Una carrellata laterale in loop
2019, Asenauers
Written, directed and edited by Elia Cristofoli
Assistant: Matteo Chiarini, Paolo Concari
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Il video finale aveva come destinazione i social, con un occhio di riguardo Instagram. Da qui, la scelta di farlo uscire solo in formato quadrato (1.1). Di seguito il video direttamente dal canale YouTube ufficiale di Saucony Italia, responsabile della comunicazione di tutta Europa.
Oltre ai social, il video è stato proiettato nei LEDWALL delle metropolitane di Milano e Roma, e su altri pannelli LED sparsi nelle due città. E poi sui vari blog e webzine del settore moda. Insomma, un piccolo grande lavoro di montaggio (e smontaggio).
La musica usata è un trip-hop inedito acquistato su sito di produzioni musicali per filmmaker (ce ne sono una miriade, non ricordo quale). Questo genere musicale – che per inciso, io adoro – mi ha dato la possibilità di montare a sync su una battuta tipicamente hip-hop:
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tum-tum-pà, tu-tu-tu-tum-pà...
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L'idea era di girare una serie di carrellate laterali da sinistra a destra, quindi solo camminate, per mantenere il focus sulle scarpe, vere protagoniste del video. In pratica, un mix tra uno spot e un video-prodotto.
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La produzione ha individuato alcune location in Piazza Gae Aulenti a Milano, e una volta ottenuti i permessi, abbiamo girato tutte le scene in una fredda ma soleggiata giornata di metà dicembre (2019).
Man mano che la stylist abbinava vestiti e scarpe, io giravo le scene, procedendo lentamente sul Segway Ninebot Pro, imbracciando il monopiede della Benro, sul quale era avvitato il Crane 3 della Zhyiun, sul quale a sua volta era agganciata la Panasonic GH5 con un 30mm...
Nella clip di backstage (mi scuso per la scarsa qualità, ma l'ho scaricata da una storia di Instagram), si capisce bene la tecnica di ripresa usata.
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Trap version
Questa è una versione che ho montato di mia spontanea iniziativa (quindi a gratis), su una base trap, giusto per svecchiare e dare un taglio più "giovane".
Il reparto marketing ne è rimasto piacevolmente colpito, ma non so dire se sia stato pubblicato o meno. Probabilmente, per il tipo di brand è un po' troppo... "troppo". Ma infatti è stato solo un mio test, un esercizio di stile, che male non fa.
Comunque, lo piazzo qui, per chi ha voglia di vederselo.
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Non lo ripeterò mai abbastanza: tutti i video hanno bisogno di uno storyboard, perché altrimenti si fa molta fatica a spiegare al cliente cosa si intende fare. Ecco i miei schizzi implementati nella presentazione ufficiale.