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Le Nuove Cospirazioni - Parte 5




Premessa


Non mi piace parlare di politica. O meglio, adoro la politica, altrimenti non scriverei degli articoli sulle teorie del complotto, che altro non sono che ipotesi politiche occulte. Il fatto è che mi disgusta la politica italiana. Mi schifano i sotterfugi di palazzo, le orge di poltrone, l'incessante dire tutto e il contrario di tutto, solo per convenienza. Mi ripugnano i politici, squallidi arrampicatori sociali senza ideali, pronti a vendere le loro stesse madri per quattro voti e accaparrarsi stipendi da capogiro, sulla pelle di noi poveri imbecilli che continuiamo a votarli, anziché sfondare i loro culi con mazze chiodate e imporre una volta per tutte la nostra sovranità. Ok, forse ho calcato troppo la mano, ma in fin dei conti chi se ne frega. Comunque sia, questa teoria della cospirazione tocca da vicino proprio la politica italiana, ed ecco spiegato il perché di questa premessa. Buona lettura. 😇



Una teoria del complotto tutta italiana!


Tecnicamente è austriaca, ma questa teoria della cospirazione ha decisamente attecchito molto più in Italia che in Austria. Sia chiaro, mica l'ho verificato, è pura e semplice statistica, dato che gli Austriaci non sono nemmeno un sesto di noi Italiani. Quattro gatti, come si suol dire. Si aggiunga, quattro gatti montanari. E se tra i miei lettori ci fossero degli austriaci, cosa che dubito, non si offendessero. D'altronde, non è colpa mia se siete una sottomarca dei Tedeschi.


Ma bando alle ciance, cos'è questa storia della «sostituzione etnica»? La prima volta che ne sentii parlare fu attraverso le parole di uno dei politici più chiacchierati degli ultimi anni. I suoi lo chiamano Capitano. Gli altri lo chiamano fascista. Qualcun altro, cioè io, lo chiama affettuosamente ciccio-panza di mezza età affetto da un grave delirio di persecuzione e da un bisogno sfrenato di approvazione che lo porta a dire di tutto pur di allearsi con cani e porci alla faccia della coerenza. Un appellativo un po' lungo, lo ammetto, ci lavorerò su. Ma confido tu abbia capito di chi sto parlando. Esattamente, proprio di lui, Matteo Salvini, ad oggi il leader della Lega, ex Lega Nord.

So cosa stai pensando: «no Elia, ti prego, Salvini no, cazzo!». Capisco il prurito che può provocare, ma tieni duro, ne vale la pena. È un argomento interessante che potrebbe farti fare bella figura durante una conversazione. Soprattutto qualora i tuoi interlocutori fossero nazi-fascisti. Mal che vada ti pigli una randellata... 🤣


Dunque, non so se ti ricordi la campagna elettorale di Salvini prima che andasse al governo – perché va ricordato che la Lega è al governo dal 2018, prima coi grillini, poi col PD e compagnia bella... Intendo intorno al 2016-2017, quando ciccio-panza non faceva che parlare di invasione di clandestini e di ruspe. A quei tempi, non perdeva occasione di "svelare" le reali intenzioni dei progressisti europei, vale a dire la sostituzione degli Italiani con gli Africani, per via della scarsa natalità e di una certa manovalanza che verrebbe sempre più a mancare. Sosteneva che l'Europa importava schiavi dall'Africa per indebolire il tessuto sociale europeo e prendere così il controllo su tutto il Vecchio Continente. Teoria affascinante. Sì, pressappoco quanto un secchio di vermi.



Salvini con la sua cara amica ruspa e la panza photoshoppata....


Tuttavia, non tutti sanno che questa teoria ha all'incirca un secolo. Il nome corretto è teoria del complotto del piano Kalergi, e nasce tra la prima e la seconda guerra mondiale. Per fartela breve, il Conte Kalergi era un politico e filosofo austriaco che aveva idee piuttosto divergenti rispetto ai regimi nazionalisti che andavano di moda in quegli anni. Sosteneva che per il bene della pace (era appena finita la Grande Guerra) tutti i popoli avrebbero dovuto «mescolarsi», in modo da creare una sorta di alleanza genetica, se così di può definire. Questa era la sua tesi in versione «struca struca», come diciamo a Verona, ossia «in breve». Ma il concetto è molto più complesso e, a parer mio, parzialmente condivisibile.

Comunque sia, la tesi di Kalergi venne ripresa recentemente da un altro politico, tale Gerd Honsik, sempre austriaco, il quale ne approfittò per riproporla in versione nazionalista. In pratica, ne fece una sorta di monito per i popoli europei, sostenendo che le parole di Kalergi mettevano in luce le vere intenzioni dei progressisti europei, i quali intendevano corrompere la razza tedesca col fine di distruggerla. Già, perché sempre secondo il luminare austriaco, i meticci sarebbero persone più docili e più propense alla sottomissione, proprio come gli Africani e gli Asiatici – come no, venisse a dirlo alla mia ragazza!

Insomma, i soliti bla-bla-bla neo-nazisti. Tra l'altro, Honsik fu pure condannato per negazionismo storico – quello sull'Olocausto, non quello sul Covid.



Gerd Honsik
Il negazionista Gerd Honsik mentre viene gentilmente accompagnato alla sbarra.


Queste idee dilagarono negli ambienti delle ultra-destre per decenni, affievolendosi solo intorno agli anni '80, perché si stava troppo bene per badare a certe stronzate. Ma in seguito alla crisi del 2009, anno in cui Honsik fu condannato per la seconda volta per negazionismo, con i posti di lavoro che saltavano a destra e a manca in tutta Europa, la stabilità politica che andava sempre più a farsi friggere e gli incessanti sbarchi di migranti dall'Africa, soprattutto sulle coste italiane, diedero nuova linfa alle idee di Honsik...



Sbarchi di clandestini in Italia
Clandestini africani in cerca di fortuna, ignari che qui, la fortuna è assente da anni...


Nel 2013, in Italia, Salvini venne eletto nuovo segretario della Lega Nord, sbaragliando il fondatore Bossi. In pochissimo tempo, ciccio-panza riuscì a trasformare radicalmente il partito, che da federalista di stampo "socialista" divenne un banalissimo partito nazionalista, come furono i vari Alleanza Nazionale, o com'è il più contemporaneo Fratelli d'Italia della Meloni. Questo cambiamento fu evidente. Come prima cosa fece togliere la parola Nord dal nome, quindi rimase solo Lega, come a identificare una lega comune per tutti gli italiani, non solo quelli del Nord. Dopodiché, iniziò a fare campagna elettorale spinta fra i meridionali, gli stessi meridionali che fino all'altroieri chiamava «terroni». Ma si sa, la gente ha la memoria corta e si fa infinocchiare facilmente.

A questo punto, Salvini schiacciò l'acceleratore sul patriottismo, tuonando «sull'invasione africana» dei nostri confini, sulle ruspe con cui radere al suolo i campi rom, e "svelando" le intenzioni dei comunisti di voler sostituire gli Italiani con milioni di schiavi neri per favore l'ISLAM e demolire i valori cristiani, esattamente come sosteneva Honsik. E funzionò, eccome se funzionò! Tutte quelle supercazzole sortirono l'effetto desiderato, facendo ribollire gli stomaci di tutti i nazionalisti italiani, in quelli più moderati, per così dire...


Non ti ricordi? Tranqui, te la rinfresco io la memoria, eccoti Salvini nel 2017:


Ed eccotelo nel 2015, al Parlamento Europeo. Tra l'altro questo video proviene dal suo canale YouTube ufficiale, ciò significa che ci crede ancora:


E questo è un tweet del 19 luglio 2022, in cui ciccio-panza torna a tuonare contro gli sbarchi di clandestini, sintomo di una nuova campagna elettorale in previsione dell'imminente caduta del governo Draghi, al quale, per inciso, lui apparteneva...


Per concludere, che ci sia un tentativo di sostituzione etnica da parte dei cosiddetti Poteri Forti, del solito Soros e della sua Open Society Foundations (nome decisamente ambiguo), o comunque da parte di una qualche élite massonica, comunista, giudaica, o che cazzo ne so, non è dato sapersi. Personalmente, mi puzza da bufala. Mi ricorda il classico tentativo di identificare un nemico comune su cui scagliare tutti i problemi che attanagliano uno stato, affinché il popolo non si senta in difetto e sollevi i politici da ogni responsabilità.


E tu cosa ne pensi? Dillo con questo sondaggio (anonimo, tranqui):

Secondo me...

  • È una bufala!

  • È la verità, vogliono sostituirci.

  • Non saprei...


Bene, sei arrivato al capolinea dei miei articoli sulle Nuove Cospirazioni, che tanto nuove poi non sono, ma sono certamente sempre attuali, e si sono trasformate nel tempo per adattarsi alle nuove frustrazioni di una società sempre più vicina al baratro.

Ora pigia sul consueto cuoricino in basso, iscriviti al blog, condividi sui tuoi social e seguimi sui miei. Se non farai nulla di tutto ciò, sarai sostituito etnicamente. 🤣

W i complotti!


Elia



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