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I Guardiani della Galassia


Storia: ★★★★★

Modalità di gioco: ★★★☆☆

Azione: ★★★★☆

Bug: ★★★☆☆

Sito ufficiale: guardiansofthegalaxy




Premessa


Prima di abbandonare la lettura, datemi la possibilità di spiegare.

Non è da me parlare di gaming. Ma quando la narrativa supera le aspettative, allora non posso resistere.

Non so se siate dei gamer anche voi, o se snobbiate i videogiochi con pregiudizi precotti e preconfezionati del tipo «cose da nerd», o peggio «sciocchezze per ragazzini». Ma se appartenete a quest'ultimi, allora è bene che vi ravvediate, poiché i videogame di oggi hanno la stessa intensità artistica – se non maggiore – del cinema.

No, non è una bestemmia, è la verità. Usate la ragione: concept, scrittura, disegno, storyboard, recitazione, scultura, pittura, montaggio, effetti speciali eccetera sono arti che appartengono tanto al cinema quanto al gaming. Fino a questo punto, i processi creativi sono pressoché identici. Dopodiché, il gaming vanta un asso nella manica su cui il cinema non può contare, vale a dire l'interazione con la storia. La partecipazione. In pratica, il gioco. Se tutto questo per voi non è un'arte, allora continuate pure con la versione vetusta di essa, parcheggiata in musei polverosi pieni di quadri ammuffiti e statue in stadio avanzato di decomposizione...




La storia (no spoiler eccessivi)


Il videogame de I Guardiani della Galassia È UNA BOMBA!

D'accordo, non sarà Assassin's Creed: Valhalla, non sarà la serie Borderlands, e non sarà nemmeno lo Spiderman della PlayStation... Ma spacca!


Dichiaro subito che io l'ho giocato su XBOX One in modalità «normale», perché ritengo che sia la maniera migliore per approcciarsi a un nuovo gioco, goderselo e terminarlo in serenità senza farsi venite una crisi di nervi. Dopodiché, tempo libero permettendo, mi farò una partita+ in modalità più difficile, giusto per strippare un po'. 😅



Marvel's Guardians of the Galaxy fa scompisciare dalle risate! Quasi più del film. Più che altro perché è una battuta dietro l'altra. Quindi giochi e ridi. Ridi e giochi. A volte vorresti tornare indietro per risentire certe battute, ma poi ti ricordi che non sei su Disney+ ma stai giocando a un videogame, e niente sarà per la prossima volta.


La storia è avvincente e ben narrata. Gli FMV sono ridotti al minimo (fortunatamente) e tutto scorre piuttosto fluido. Beh, più o meno, c'è qualche buggino qua e là, ma niente di trascendentale.


Essendo un titolo della Eidos Montréal aleggiava il timore che si trattasse di un copia e incolla di Marvel's Avengers del 2020, tanto figo quanto monotono e ripetitivo. Una vera agonia che non ho manco finito, se mai ci fosse il modo di finirlo s'intende...

E invece, Marvel's Guardians of the Galaxy si presenta con una campagna davvero ben scritta, estremamente coinvolgente, soprattutto per i fan Marvel.



Non parlo della grafica perché ormai si sa che è bella. Inoltre, cambia drasticamente a seconda della consolle su cui lo giocate. Io l'ho giocato su XBOX One, ma l'ho visto girare su XBOX Series X e apriti cielo! Per non parlare di come dev'essere su Playstation 5 (se non fossero introvabili, speriamo le sblocchino al più presto).


La narrazione si sviluppa in una delle tante realtà del multiverso Marvel, dove I Guardiani della Galassia inciampano accidentalmente, per così dire, in una rogna molto più grande di loro. In pratica, una mega-setta religiosa capitanata dal bastardissimo Grande Unificatore, sta convertendo, o meglio sta assoggettando l'intera galassia al suo potere. È una bella gatta da pelare per i guardiani, perché i convertiti (di qualsiasi razza aliena) si rincoglioniscono a tal punto da spararci addosso. E ovviamente, a quel punto c'è solo una cosa da fare, rispondere al fuoco. 😎🤙🏻


Avremo a che fare con pianeti abitati da mostri dal design sempre più improbabile, gelatine affilate (un ossimoro lo so, ma vedere per credere), palle oculari giganti e lucertolone dei ghiacci. E c'è persino Wendigo, grande auto-citazione della Marvel dei tempi di Todd McFarlane. Per non parlare di quella strana versione di Cthulhu... 😐



La modalità di gioco è quella dello sparatutto in terza persona. C'è da sparare all'infinito, anche perché i blaster di Quill non si esauriscono mai, devono solo ricaricarsi, ma fanno in fretta. Ciò significa che non occorre esplorare anche l'angolo più remoto alla ricerca di munizioni. State sereni e premete quel fottuto grilletto! 🤣


La vera pecca del gioco è che non possiamo scegliere con quale personaggio giocare. Giochiamo solo nelle vesti di Starlord. Tuttavia, possiamo dirigere gli altri guardiani contro i "cattivi" con super-mosse che man mano andremo a sbloccare.

Speriamo vivamente che la Eidos Montréal si renda conto al più presto che i fan dei guardiani vorrebbero farsi un giretto anche su Rocket, Groot, Gamora, Drax, e pure su Mantis, eccheccavolo! 😑 Magari nel 2 si potrà... 🤞🏻



I personaggi


I personaggi sono gli stessi che abbiamo conosciuto nei due film – e che vedremo anche nel terzo capitolo di prossima uscita – o nei fumetti della Marvel, ammesso ne abbiate letto qualcuno. Tuttavia, non aspettatevi le stesse fisionomie, né le stesse voci. Tutti i personaggi sono stati reinterpretati per offrire un'esperienza completamente nuova. Dapprima avevo storto il naso anch'io, poi invece mi sono ricreduto e ho apprezzato moltissimo le nuove versioni. Ogni tanto, mi soffermerò sul doppiaggio italiano, perché ritengo essere una parte essenziale per l'immersività di un videogame. Ma approfondiamo...

Peter Quill alias Star Lord – o Star-Coso come lo chiama Mantis – è sempre il bel fustacchione biondo e borioso che abbiamo conosciuto con Chris Patt. Il look è più o meno quello, giubbotto in pelle rosso, maschera che si genera sul muso eccetera. Tuttavia, setacciando per bene le location, possiamo trovare parecchie skin diverse, alcune delle quali davvero stratosferiche!

La sua storia è simile ma diversa rispetto a quella del film. Per approfondirla a dovere, gli sviluppatori hanno ben pensato di farcela rivivere, giocando alcuni momenti con i ricordi di Star Lord ragazzino. Davvero emozionanti...

Per quanto riguarda il doppiaggio, la voce mi sembra la stessa di quella del film, ma non sono certo che il doppiatore sia Andrea Mete, poiché online non ho trovato info a riguardo (forse devono ancora aggiornare). Sta di fatto che sembra lui. 🙃

Rocket è sempre lo stesso cyber-procione super intelligente cagacazzo e spacca-culi. Peccato non sia doppiato da Bradley Cooper, che da noi corrisponderebbe al mitologico Christian Iansante, voce di dio solo sa quanti attori. Pensate che in Avengers: Endgame doppiava sia Rocket che Occhio di Falco, con risultati un po' così così. La voce è stata invece affidata a Paolo De Santis, un altro che ha doppiato il mondo, e appena la sentirete direte qualcosa del tipo «ah lui!».

Comunque sia, con Rocket vi divertirete a innescare la sua super-mossa, che consiste in un'arma multipla strapiena di canne di fucile e di lanciamissili, e vi chiederete come sia possibile che una bestiola così piccola possa reggere un tale peso, ma soprattutto, da dove cavolo l'abbia tirata fuori... 😳

Anche in questo caso, scopriamo qualcosa di più su Rocket, soprattutto sulla sua provenienza, sui suoi traumi e sulle sue paure ataviche... Meraviglioso!

Groot è praticamente il solito Groot, esattamente come l'avete conosciuto al cinema. Nemmeno lui è stato doppiato dallo stesso dei film, ossia Vin Diesel. Ma in fin dei conti chi se ne frega, tanto deve dire solo «io sono Groot». 😂


In quanto a Gamora, la figlia adottiva di Thanos appare in una versione molto più simile a quella dei fumetti. Inoltre, l'hanno resa più divertente e piaciona, ben diversa dalla melodrammatica Gamora interpretata da Zoe Saldana. Apparentemente, si ha l'impressione che sia la più forte di tutti, poiché, quando attacca, fa scendere di brutto il livello di energia dei nemici. 😱

Anche Drax è molto diverso da quello interpretato dal wrestler Dave Bautista. Per carità, è pur sempre grosso e prende sempre tutto alla lettera, ma è molto più potente e molto meno stupido. Anzi, spesso e volentieri se ne esce con delle vere e proprie perle di saggezza.

La sua storia viene approfondita in un intero capitolo, nel quale siamo costretti ad entrare nella sua testa. Naturalmente, letteralmente... 🤣

Nota-spoiler: in questa realtà, capiamo essere stato Drax a far fuori Thanos, com'è avvenuto in una vecchia storia nei fumetti. Ma c'è da dire che nei fumetti Thanos l'hanno fatto fuori un po' tutti, Deadpool incluso. Insomma, ormai l'avete capito, dipende tutto... dall'universo.


Mantis appare ai guardiani in modalità davvero diversa rispetto ai film. Si presenta come un'amica di Gamora, e non come serva di Ego, padre di Quill. Questa versione risulta essere ancora più spassosa, perché è dotata del potere di vivere e rivivere più vite contemporaneamente, e quindi spara un sacco di spolier riguardo diverse realtà parallele che solo lei ha vissuto. E ti spiazza con battute del tipo: «oh no Peter, quella è la realtà in cui io sono tua moglie». 😂



Per farla finita


Se siete amanti della Marvel, dei Guardiani della Galassia e dei videogame, allora non perdetevi questo titolo. Vi farà restituirà un po' di buonumore in questi tempi bui... 😜



Elia Cristofoli


 

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