Vuoi sposar... Ah!
Labi Beer è stato il primo spot che ho girato per ADVision, agenzia di comunicazione della Valpolicella per la quale ho lavorato come direttore creativo per tre anni, dall'inizio del 2014 alla fine del 2016.
Si tratta di uno spot ironico ispirato ai film muti anni '20, dove a un tizio vien la brillante idea di lasciar cadere l'anello di fidanzamento nel bicchiere (di birra, non di champagne) della sua futura sposa che sta per raggiungerlo.
Ma non ha calcolato che la sua donna è molto, molto assetata...
😅
L'idea era quella di associare la birra all'anello, come se la birra stessa fosse un gioiello. Per rafforzare l'allegoria, ho pensato di mantenere colorata la birra, l'anello e l'etichetta della bottiglia in primo piano.
La scena del rutto finale è destinata al video per i social, non per la visione istituzionale. Sono sempre dell'idea che strappare un sorriso sia sempre meglio che non farlo.
2014, ADVision
Written, directed and edited by Elia Cristofoli
Camera operator: Davide Limina
Boom Operator: Tommaso Ferrari
Make-up: Giorgia Russo
Cast: Maruska Bronzati, Luca Corradi
Storyboard
Dietro le quinte...
Tutta la comunicazione Labi
In qualità di direttore creativo, diressi tutta la comunicazione Labi. Tuttavia, essendo passati parecchie anni e parecchi hard disk, non ho trovato tutto il materiale prodotto in quell'anno. Ma ho comunque ripescato l'immagine pubblicitaria, dalla quale poi sono partite tutte le altre declinazioni.
La bottiglia non è una foto, ma un render 3D, che ho fatto fare secondo precise istruzioni, prima delle quali, un'unica fonte di luce, rappresentata da un occhio di bue puntato a piombo sulla bottiglia, per avere questo effetto da "popstar". Non a caso, la frase let the gold shine in richiama alla mente Shine on you crazy diamond dei Pink Floyd.
Infine, l'impostazione a locandina cinematografica conferisce al tutto un'estetica davvero elegante e raffinata. Da questa immagine, sono poi nate le declinazioni per tutte le altre birre della serie, che vorrei tanto mettere in mostra, ma, ahimè, come già detto, non saprei come...
